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Icona di un foglio Sacrario dei Tredici Martiri

Comune di Lovere (BG)

BUFFOLI GIULIO anni 41 MACARIO GUGLIELMO anni 18 VENDER GIOVANNI anni 17 CONTI SALVATORE anni 21 PIANA IVAN anni 19 GUIZZETTI ANDREA anni 19 TOGNETTI MARIO anni 21 BESSI FRANCESCO anni 18 MOIOLI GIOVANNI anni 17 LORENZINI VITTORIO anni 22 RAVELLI GIUSEPPE anni 20 slavo NITCKISC LUCA anni 23 ten. LOCARDI ERALDO anni 23
13 martiri
53a br. garibaldi
i tredici martiri ii 29 novembre 1943 si compie a lovere la prima significativa azione della resistenza bergamasca: il colpo all'ilva realizzato grazie alla collaborazione degli uomini che si sono raccolti intorno a giovanni brasi sui monti di lovere e eraldo locardi su quelli intorno a vigolo. l'azione, in cui restano uccisi due fascisti (paolo rosa e giuseppe cortesi), dimostra che la resistenza sta mettendo le sue radici nel territorio ed è in grado di agire e colpire. la reazione nazifascista è violenta, tesa non solo a sradicare sul nascere la resistenza, ma a impressionare la popolazione civile e recidere i suoi possibili legami con i ribelli. ii 30 novembre un primo rastrellamento a vigolo non raggiunge l'obiettivo; all'inizio di dicembre, la presenza di una spia infiltratasi nella banda di brasi porta invece alla cattura di 13 uomini, attraverso: prima il rastrellamento della val supine il 7 dicembre e poi la ricerca casa per casa conclusasi il 19 dicembre. cinque sono giovani loveresi legati ai gruppi patriottici giovanili: tre non hanno partecipato al colpo all'ilva e sono IVAN PIANA (1924) e SALVATORE CONTI (1922), catturati mentre salivano per unirsi alla formazione, e GUGLIELMO MACARIO (detto giacinto, cinto, 1925), unitosi da pochi giorni; uno è al fianco di brasi dal 25 settembre, ANDREINO GUIZZETTI (1924), e uno è il giovanissimo GIOVANNI VENDER (gianni, 1926). come loro di lovere anche GIULIO BUFFOLI (1901) e, insieme a loro, ERALDO LOCARDI (1920) di milano, GIUSEPPE RAVELLI (1923) di leffe, MARIO TOGNETTI (1922) e GIOVANNI MOIOLI (1926) di grumello del monte, VITTORIO LORENZINI (1925) nato a telgate, LUCA NITCKICS, militare di origine slava proveniente dal campo della grumellina e FRANCESCO BESSI (1925) di cazzago san martino (bs). trasferiti tutti al collegio baroni in via pignolo a bergamo, sede del carcere per i reati di competenza del tribunale militare tedesco, vengono torturati e subiscono pesanti interrogatori. prelevati la mattina del 22 dicembre, sono caricati su due corriere insieme alle bare che dovranno contenere i loro corpi. direzione: la fucilazione. a comandare le operazioni è aldo resmini ed a eseguirle i suoi uomini della op di bergamo. a poltragno cadono sette uomini, a lovere sei. all'indomani della fucilazione, è diffuso un volantino clandestino che si confronta senza giri di parole con la questione della violenza che la guerra sta per assumere e afferma di fronte ai compagni assassinati la volontà di costruire un mondo diverso da quello della violenza nazifascista: "a voi che non avete conosciuto barriere di razza né pregiudizi di classe, gloria eterna nel cielo della patria e di un'umanità libera da ogni schiavitù".

Nota

Area riorganizzata nel 1975 da Luciano Galmozzi in occasione del Monumento dedicato a Giovanni Brasi e ai caduti della 53a Brigata Garibaldi.
Nitckisc Luca è corretto con Nikič Luka

Fonti documentali

Risorse web scelte

Libri

Luciano Galmozzi

Monumenti alla Libertà
Antifascismo, Resistenza e pace nei monumenti italiani dal 1945 al 1985

La Pietra, 1986, 272 pagine.

dettagli

A cura di Mario Pelliccioli

Pietre vive
Monumenti e lapidi della Resistenza bergamasca

Sestante Edizioni, 2015, 176 pagine, ISBN 9788866422167.

dettagli

Mappa dei dintorni

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Dettagli

Tipologia

Sacrario

Localizzazione

Cimitero
comune di Lovere (BG)

Coordinate

10.0825906E, 45.8226551N
E 10° 4' 57.33'', N 45° 49' 21.56''
207m slm
GPX KML

Accessibilità

Luogo accessibile solo in alcuni orari
Accessibile da sedie a rotelle, con assistenza

Inaugurazione

1946

Restauro: 1975, 2016

Opera realizzata da

Timo Bortolotti

Promotori

ANPI Famiglia e amici Gruppo partigiano Amministrazione comunale

Stato di conservazione

Svolge pienamente la propria funzione (2025)

censimento del , a cura di

Contesto e altre informazioni

Contesto storico

Guerra [1940 - 1945]
Strage o eccidio
Resistenza [1943 - 1945]
Partigiani italiani Formazione partigiana Partigiani stranieri

Luoghi di contesto
provincia o equivalente, nazione

Brescia Milano

Presenza

Questa memoria si trova nel luogo in cui avvennero i fatti a cui si riferisce.

Caratteristiche del testo

Nomi
Nomi propri

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