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Lapide dell'atto di resa tedesca

Comune di Genova (GE)

la città di genova per generoso slancio del suo popolo ottenne a conclusione della vittoriosa lotta di resistenza patriottica il seguente atto di resa firmato dal vinto nemico invasore --- in genova il giorno 25 aprile 1945 alle ore 19:30 tra il sig. generale meinhold quale comandante delle forze armate germaniche del settore meinhold assistito dal cap. asmus capo di stato maggiore da una parte il presidente del comitato di liberazione nazionale per la liguria sig. REMO SCAPPINI assistito dall'avv. ENRICO MARTINO e dott. GIOVANNI SAVORETTI membri del comitato di liberazione na_ zionale per la liguria e dal magg. MAURO ALIONI comandante del_ la piazza di genova dall'altra è stato convenuto: 1° tutte le forze armate germaniche di terra e di mare alle dipendenze del sig. generale meinhold si arrendono alle forze armate del corpo volontari della libertà alle dipendenze del comando militare per la liguria 2° la resa avviene mediante presentazione ai reparti partigiani più vicini con le consue te modalità e in primo luogo con la con_ segna delle armi 3° il comitato di liberazione nazionale per la liguria si impegna ad usare ai prigionieri il trattamento secondo le leggi interna_ zionali con particolare riguardo alla loro proprietà personale e alle condizioni di internamento 4° il comitato di liberazione nazionale per la liguria si riserva di consegnare i prigionieri al comando alleato anglo-americano operante in italia fatto in quattro esemplari di cui due in italiano e due in tedesco a riconoscimento del suo tributo di sangue e rovine offerto alla liberazione della patria fu decorata di medaglia d'oro al valore militare il 1° agosto 1947 con la seguente motivazione: amor di patria, dolor di popolo oppresso, fiero spirito di ribellione animarono la sua gente nei venti mesi di dura lotta il cui martirologio è una fulgida gemma all'aureo serto di gloria della superba repubblica marinara i milleottocento_ sessantatre caduti, il cui sangue non è sparso invano, i duemi_ laduecentocinquanta deportati il cui martirio brucia ancora nelle carni dei superstiti costituiscono il vessillo che alita sulla città martoriata e che infervorò i partigiani del massiccio suo appennino e delle impervie valli tenute dalla iv zona opera_ tiva a proseguire nella epica gesta sino al giorno in cui il suo popolo suonò la diana della insurrezione generale piegata la tracotanza nemica otteneva la resa del forte presidio tede_ sco salvando così il porto le industrie e l'onore il valore il sacrificio e la volontà dei suoi figli ridettero alla madre sanguinante la concussa libertà e dalle sue fumanti rovine è sorta la nuova vita santificata dall'eroismo e dall'olocau_ sto dei suoi martiri

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Donne e Uomini della Resistenza

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Dettagli

Tipologia

Lapide o targa

Localizzazione

Via Giuseppe Garibaldi 9
Centro Storico — Centro Est
comune di Genova (GE)

Coordinate

8.9326680E, 44.4116595N
E 8° 55' 57.60'', N 44° 24' 41.97''
43m slm
GPX KML

Accessibilità

Luogo accessibile solo in alcuni orari

Inaugurazione

Promotori

Amministrazione comunale

Stato di conservazione

Svolge pienamente la propria funzione (2022)

censimento del , a cura di

Contesto e altre informazioni

Contesto storico

Guerra [1940 - 1945]
Soldati dell'asse
Resistenza [1943 - 1945]
Partigiani italiani Atti di resa

Luoghi di contesto
provincia o equivalente, nazione

Firenze

Caratteristiche del testo

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