Monumento ai partigiani emiliani e romagnoli in Veneto

Comune di Bologna (BO)

in tre province italiane cedute dalla repubblica di salò alla germania nazista sulle vette feltrine e nel bosco di cansiglio tra gli abeti della valle del biois lungo le rive del vajont del piave e del cismon per missione partigiana e patriottica diciassette giovani bolognesi e tre ravennati ispirati da ideali di libertà e di giustizia sociale nelle divisioni garibaldine "belluno" e "nannetti" sostenendo con le generose genti montanare con la migliore gioventù veneta ed altri cento emiliani i sacrifici e l'aspro combattimento della guerra liberatrice caddero senza vedere nell'aprile 1945 i soldati di tre divisioni wehrmacht incalzati dagli alleati dal corpo di liberazione e dall'insurrezione popolare del veneto arrendersi in quelle valli ai partigiani alla memoria di ESTERINO BEDESCHI -ra- RENATO BENASSI FLORIANO BERENGARI AMLETO BORDONI ENIO BORDONI LIBERO BERGONZONI FERNANDO CALAMELLI -ra- RENATO CAPELLI CESARE CARAMALLI INNOCENZO FERGNANI ANTONINO GHINI BRUNO GUERRI ALDINO MARCHESI ENRICO MORSELLI LUCIANO NICOLETTI MARIO PASI -ra- m.d'o. GIULIO PEDRETTI FRANCESCO SABATUCCI m.d'o. MARCELLO SERANTONI FLAVIO TAMPERI il comune di bologna 25 aprile 1965
medaglia d'oro alla città di belluno motivazione due volte invasa nel corso di venticinque anni due volte la sua nobile e intrepida gente si ergeva decisa le armi in pugno a combattere l'odiato tedesco subito dopo l'armistizio del settembre 1943 i suoi figli si organizzavano in formazioni partigiane e gli 86 impiccati, i 227 fucilati, i 7 arsi vivi gli 11 morti per sevizie, i 564 caduti in com_ battimento, assieme ai 301 feriti, ai 1667 de_ portati ed ai 7000 internati costituiscono il tributo di sangue e di eroismo dato alla lotta di liberazione. nei giorni dell'insurre_ zione i suoi volontari della libertà si op_ ponevano arditamente senza misurare il nu_ mero del nemico ed il suo armamento al x corpo d'armata corazzato tedesco for_ te di tre divisioni attestato al ponte del_ le alpi gli precludevano ogni via di scampo e lo attaccarono di concerto con le so_ praggiunte fore alleate, ottenendone la resa a discrezione dalle rive sacre del pia_ ve, arrossato ancora una volta dall'italo sangue, i suoi partigiani, che per primi ebbe_ ro il privilegio di imbracciare le armi, con_ tro l'invasore, marciano oggi alla testa delle formazioni dei martiri e degli eroi di tutte le lotte per l'italia una e libera e ci additano la via del dovere e del sacrificio settembre 1943 – aprile 1945

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Dettagli

Tipologia

Monumento

Localizzazione

Piazza Belluno
Mazzini — Savena
comune di Bologna (BO)

Coordinate

11.3823359E, 44.4765275N
E 11° 22' 56.41'', N 44° 28' 35.50''
67m slm
GPX KML

Accessibilità

Luogo sempre accessibile
Accessibile da sedie a rotelle

Inaugurazione

1965

Promotori

Amministrazione comunale

Stato di conservazione

Svolge pienamente la propria funzione (2025)

censimento del , a cura di

Contesto e altre informazioni

Contesto storico

Resistenza [1943 - 1945]
Partigiani italiani

Luoghi di contesto
provincia o equivalente, nazione

Belluno Bolzano Padova Ravenna Venezia

Caratteristiche del testo

Nomi
Nomi propri

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