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Icona di un foglio Monumento a Del Bello, Filippini e Villa

Comune di Ardesio (BG)

alla memoria dei partigiani DEL BELLO ANGELO anni 31 fiorano al serio (bg) FILIPPINI GIOVANNI anni 21 pompiano (bs) VILLA STEFANO anni 21 verolanuova (bs) morti 10/11/1944 requiem 15 maggio 2005
morte di tre partigiani piccola ricerca sulla morte di tre partigiani uccisi in località piosa in contrada marinoni di ardesio. i soldati DEL BELLO ANGELO di fiorano al serio, FILIPPINI GIOVANNI di pompiano e VILLA STEFANO di verolanuova furono fucilati dalla mitraglia alle ore 10,30 del mattino del 10.11.1944. precedentemente si erano rfugiati presso una famiglia a marinoni. una spia avvisò dei soldati nemici che in quel momento si trovavano presso i cinque laghi nel comune di valgoglio. nel veder arrivare i nemici, questa famiglia ed il prete, che allora a marinoni era don egidio pezzoli, li nascosero nel campanile della chiesa: ma niente da fare, furono presi e portati fuori. li volevano fucilare subito, ma il povero prete e la poca gente che era presente, supplicarono ed implorarono i soldati di non versare sangue fuori dalla chiesa. quei due soldati bresciani di soli anni 21, filippini giovanni e villa stefano, erano innocenti perchè si conobbero solo pochi giorni prima con l'altro amico del bello angelo. la gente gridava "non ammazzateli" mentre i tre piangevano. allora decisero di portarli in località piosa ed arrivati sul posto gli fecero spogliare le scarpe, la cintura ed il portafogli... forse gli concessero un ultimo desiderio: fumare una sigaretta e poi tre spari... dopo la fucilazione, le povere salme rimasero sul posto per 4 o 5 giorni, gambe e mani incrociate come sul letto di morte, congelati da quel rigido inverno. del bello angelo di fiorano al serio di anni 31 era in mezzo ai due poveri ragazzi bresciani e la testa era coperta col loro cappello di pelo che si usava a quei tempi: è così che li vide il sig. maninetti giovanni di ardesio. poi venne la b.g.r. nera macerata di clusone che comandò ad un carrettiere di ardesio, sig. fornoni marino detto palmo di caricarli e di trasferirli al cimitero di ardesio dove il parroco del paese, don pasquale montanelli, benedì le salme che subito vennero portate via dai parenti. del bello angelo è sepolto nel vecchio cimitero di gazzaniga, dove ancor oggi si vede la cappella cimiteriale. si ringrazia tanto osvaldo per il suo lavoro nel non farci dimenticare quei duri giorni: la lapide e la croce sono poste in ricordo delle vittime innocenti assassinate a tradimento. testimone attualmente vivente è il sig. mino bartoli, classe 1921, ufficiale capitano partigiano brigata g.l. giustizia libertà cacciatori delle alpi 2º dio sciatori. 15-5-2005

Nota storica

Per la vicenda, fare riferimento alla pubblicazione "Piombo fraterno" (Il Filo di Arianna) di Angelo Bendotti.

Fonti documentali

Libri

A cura di Mario Pelliccioli

Pietre vive
Monumenti e lapidi della Resistenza bergamasca

Sestante Edizioni, 2015, 176 pagine, ISBN 9788866422167.

dettagli

Mappa dei dintorni

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Dettagli

Tipologia

Monumento

Localizzazione

Piosa, Marinoni
comune di Ardesio (BG)

Coordinate

9.9181347E, 45.9483112N
E 9° 55' 5.28'', N 45° 56' 53.92''
708m slm
GPX KML

Accessibilità

Luogo sempre accessibile
Accessibile da sedie a rotelle

Inaugurazione

2005

Promotori

Privati

Stato di conservazione

Svolge pienamente la propria funzione (2025)

censimento del , a cura di

Percorsi

Nei pressi di questa memoria passano i percorsi:

Da Villa d’Ogna a Boario e al rifugio Curò EE 29h 10m 77.2Km

Contesto e altre informazioni

Contesto storico

Resistenza [1943 - 1945]
Partigiani italiani

Luoghi di contesto
provincia o equivalente, nazione

Brescia

Presenza

Questa memoria si trova nel luogo in cui avvennero i fatti a cui si riferisce.

Caratteristiche del testo

Nomi
Nomi propri

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